Recensione: Mi-Pod di Smoking Vapor
Non è difficile ricordare il Mi-One, un mod di fascia alta in miniatura, almeno nelle impressioni, ma in realtà si dimostrò accessibile anche per uno svapo entry level. Il sistema ricaricabile all-in-one fece innamorare numerosi recensori per il prodotto targato Smoking Vapor, che ora torna con Mi-Pod.
Il nuovo kit all-in-one condivide il design con il suo predecessore, ma stavolta usa pod ricaricabili. Disponibile in diverse colorazioni, divise in due “collection”: arcobaleno, oro, bianco e nero per la “metal collection” e grigio, arancione, blu e nero per la “digital”. C’è inoltre una collection esclusiva, con Mi-Pod disponibile in rosso, bianco, rosa, drago di mare, drago di perle, drago dorato, sabbia nera e edizione GrimmGreen.
CARATTERISTICHE
– Modalità di alimentazione: uscita a piena potenza
– Voltaggio output: 3.0-4.2V
– Corrente massima: 15A
– Batteria: integrata da 950mAh
– Resistenze: 1.0ohm
OSSERVAZIONI
Smoking Vapor ha avuto di certo un buon 2017 grazie al Mi-One, ma si lancia in un 2018 che potrebbe essere quantomeno altrettanto positivo. Guardando al mercato si è reso conto che i prossimi kit che potrebbero avere successo sono quelli in stile pod e da qui nasce Mi-Pod. Ciò che lo contraddistingue sono i due pod ricaricabili da 2ml con testine incorporate.
Proprio come il Mi-One, include un cordine staccabile, sorta di ritorno alle vecchie penne stile eGo.
DESIGN e DIMENSIONI
Vedere il Mi-Pod in foto o video non rende realmente l’idea di quanto questo dispositivo sia piccolo, facilmente nascosto nel palmo della mano, sottile e leggero. Simile per larghezza all’Aspire Gusto mini, ma più corto e sottile. Insomma un Mi-One più sottile ancora!
Il corpo è realizzato in plastica, ma le versioni metalliche sono rivestite da sottili lastre di metallo, per un peso di appena 45 grammi. La digital collection usa invece adesivi con decalcomanie testurizzati, potenzialmente soggetti a scrostamento, quindi il consiglio è di affidarsi alla metal collection.
In entrambe le versioni, accanto al drip tip, c’è una minuscola placca di metallo con incise viti finte. Il logo Mi-Pod – “M” – sul corpo del dispositivo funziona da indicatore del livello di e-liquid.
RICARICA LIQUIDO
Basta scollegare la guarnizione di gomma e riempirla. Il pezzo di gomma non viene fuori completamente, in modo da rendere minime le possibilità di perderlo, così come per il Suorin Air. I pod sono in posizione quando un clic udibile ci rassicura.
L’uso di un flacone con ago è ottimale, così come quello con contagocce. Il Mi-Pod è ottimale con i sali di nicotina, ma è possibile utilizzare qualsiasi liquido contenente meno del 70% di VG.
PULSANTE d’ACCENSIONE
Il pulsante “fire” è estremamente piccolo: poco meno di 4mm di larghezza e circa 1.5mm di altezza. Serve solo per accendere e spegnere il dispositivo: i canonici cinque clic rapidi del pulsante per avviare il dispositivo. Una luce a LED lampeggiante traspare attraverso il boccaglio trasparente, indicando quando il Mi-Pod è pronto. E’ automatico, basta tirare per attivarlo, senza premere alcun pulsante.
Per entrare in modalità invisibile, basta tenere premuto il pulsante di accensione per 5 secondi.
PRESTAZIONI
Resa aromatica decente, grazie all’assorbimento del cotone organico. Nessun colpo secco o bruciato, produzione di vapore solida con resistenza da 1,0ohm. Quando è in uso emette un suono scoppiettante.
Lo svapo è arioso, ma comunque adatto per l’MTL. Se si preferisce uno svapo più “stretto” si può coprire il foro del flusso d’aria con il pollice. Può tranquillamente durare in media una giornata per uno svapo high-nic. La sua batteria da 950mAh eroga circa 15 watt su una resistenza da 1.2 ohm.
SVANTAGGI
Il drip tip non ha una forma totalmente ergonomica e a volte si surriscalda troppo.
La porta micro-USB non è di ottima qualità. Proprio la qualità del prodotto potrebbe essere più alta, dato il prezzo.