Best Vape Mods – Le migliori Box Mod del 2019 negli USA
Vaping360 – celebre blog americano sul mondo dello svapo – ha stilato anche quest’anno le classifiche sui dispositivi del fumo elettronico.
Otto sono le categorie in cui sono state divise le Vape Mods, ognuna delle quali ha premiato il device che si è aggiudicato il voto migliore per prestazioni – su una scala da 1 a 10 – dopo accurati test sostenuti da un team di esperti ed ex fumatori.
Le Box Mod esaminate sono per lo più Starter con singola Batteria rimovibile o Batteria interna.
Il termine “mod” ha origine nei primi anni di svapo, quando i vapers svilupparono l’hobby di “modificare” l’hardware elettrico pre-esistente (come le torce elettriche, per esempio) per svapare.
1° Posto
Geekvape Aegis Solo
Una box robusta e durevole come tutta la linea Aegis, finalmente single battery 18650.
Eroga fino a 100W ed è resistente ad urti, polvere e acqua.
2° Posto
Voopoo Drag mini
La seconda generazione di Mod Drag dà vita a Drag mini, con una batteria interna (da 4400mAh) che dà una forma più compatta.
Ospita il chip GENE e eroga fino a 117 watt
3° Posto
Vandy Vape Jackaroo
Robusta Mod a batteria singola, con rivestimento in gomma, resistente agli urti, alla polvere e all’acqua.
Eroga fino a 100 watt ed è disponibile con pannelli sostituibili in dieci colorazioni differenti
4° Posto
Geekvape Aegis mini
Mod durevole, compatta e con batteria interna. Fedele alla linea Aegis, Aegis mini è impermeabile, resistente agli urti e alla polvere.
Alimentata da una batteria da 2200 mAh eroga fino a 80 watt.
5° Posto
Vaporesso Luxe nano
Mantiene la funzionalità touchscreen, il feedback tattile e la velocità di erogazione dei suoi predecessori, ma in una forma più compatta.
Gestito dal chip OMNI 4.2, eroga fino a 80 watt, alimentata da una batteria interna da 2500 mAh
6° Posto
Smok MAG Grip
L’impugnatura è la peculiarità di questa Box Mod. Supporta batterie 18650/20700/21700 che la fanno erogare fino a 100 watt.
Molto facile ed intuitivo, grazie anche al display OLED, con corpo in lega di zinco e pulsante d’accensione a forma di grilletto.
7° Posto
OBS Cube
Mod con batteria integrata da 3000 mAh, con erogazione fino a 80 watt. Forma unica ed ergonomica, che riesce ad accogliere atom fino a 26 mm di diametro. Disponibile in 11 colorazioni.
Universalmente le Box Mod hanno un tasto d’accensione e uno fire che emana energia vaporizzando il liquido attraverso la coil riscaldata. Lasciato il tasto fire l’alimentazione viene interrotta.
Il design, invece, varia di Box in Box, così come configurazioni ed estetica. Le dimensioni anche sono diverse, ma tutte sempre nei limiti del portatile.
Solitamente la forma è rettangolare e i materiali più utilizzati sono la plastica, il metallo e il legno, di colorazioni diverse.
Le batterie utilizzate possono essere LiPo interne, da vanno da meno di 1000mAh a oltre 5000mAh, o da una a quattro batterie ricaricabili agli ioni di litio.
La Box Mod, poi, può incorporare un Chip che consente di regolare valori come la potenza o la tensione erogata all’atomizzatore (“Box Mod Regolabile”). Queste Mod hanno di solito un display che mostra tutte le informazioni rilevanti (potenza variabile, tensione variabile e controllo della temperatura). Chipset più avanzati consentono anche funzioni più avanzate, come preriscaldamento, curve di potenza e modalità boost, o persino il riconoscimento dei comandi vocali.
Le “Box Mod non Regolabili” possono utilizzare chip o cablaggi saldati, che forniscono una serie di funzioni di protezione, ma non consentono regolazioni di wattaggio o di tensione.
Altre Mod ancora vengono progettate senza chip o cablaggi e in quel caso ci troviamo di fronte alle “Mod Meccaniche”, destinate ai vapers più esperti e richiedenti conoscenza e comprensione approfondita della legge di Ohm e della sicurezza della batteria.
Il futuro prossimo delle Box Mod
Il futuro prossimo delle Box Mod va verso tre direzioni ben delineate: il rilancio di idee precedentemente accantonate per limiti tecnologici, l’abbinamento con tecnologie esistenti e l’innovazione.
Un buon esempio del “revival” è la Mod Squonk. Originariamente introdotta agli albori dello svapo, erano troppo costose. Con lo sviluppo di nuove tecnologie, lo squonking è diventato più accessibile.
L’abbinamento con tecnologie esistenti permette a Box Mod di riprodurre Mp3, di fungere da power bank e di essere controllate a distanza con comandi vocali.
L’innovazione, invece, è portata da Evolv, per esempio, con il suo chipset DNA. Il controllo della temperatura ha preso terreno nel 2014 e rapidamente è diventato indispensabile. Fornire un’esperienza di svapo che eviti colpi secchi è diventato l’obiettivo primario nel mondo delle Box Mod.