SMOK G 2/4 KIT: MISSIONE GEMELLE!
Avete mai conosciuto una ragazza che in determinate circostanze, vi presenta la sua gemella?
Al netto di questi pensieri perversi, Smok lancia sul mercato uno starter kit che all’occorrenza si trasforma da dual battery a quad battery.
Come ci ha già abituati Smok, anche qui troviamo un display 0.96″ TFT Oled ad alta visibilità. Al di sotto troviamo i tasti “+” e “-” per le dovute regolazioni. Più in basso ancora, la porta USB per un’eventuale ricarica delle batterie (sconsigliato) o per gli aggiornamenti firmware. Il tasto fire è quel fascione nero che si vede alla destra della G 2/4.
La particolarità è, come detto prima, che grazie ad un apposita cover, la stessa box permette l’alloggio di 2 18650 o 4 batterie 18650. Le dimensioni non sono troppo generose: 87.2 x 46 x 26 per 137.2 gr. per la configurazione thin; 87.2 x 59 x 44 per 204.9 gr nel caso di configurazione a 4 batterie.
Il vantaggio di poter “ingrassare” la Smok G 2/4, si ripercuote chiaramente sulla potenza erogata.
Infatti se a 2 batterie eroga fino a 220 watt, che è già un signor wattaggio, a 4 18650 arriva fino a 350 watt: tanta potenza oltre che un’autonomia che vi farà arrivare almeno a 2 giorni.
Come quasi tutte le sigarette elettroniche presenti sul mercato, anche la Smok G 2/4 presenta il sistema per prevenire corto circuiti e taglia l’erogazione in caso di surriscaldamento. Oltre al conta puff, il sistema prevede un sistema di riconoscimento automatico della res montata sull’ atom.
Lo starter Kit è venduto, anche lui, con il TFV8 baby. Chiaramente per noi europei è venduto il sistema da 2ml e non quello da 5ml.
Con questo prodotto, Smoktech cerca di allargare la cerchia di utenti da fidelizzare. E’ sicuramente un prodotto comodo: tralasciando il peso, la box è piccola ma come detto, capace di erogare tanta potenza. Abbiamo trovato il design accattivante ed aggressivo, soprattutto con la scelta del tasto power posizionato a lato che quasi si nasconde nel corpo box. Dispiace sempre avere un prodotto castrato, probabilmente il TFV8 da 5 ml era più indicato per uno starter kit del genere.
