Ontario, anche il Canada vieta la pubblicità per l’e-Cig
Il mondo intero del vaping è in subbuglio nelle ultime settimane per la presunta correlazione di malattie polmonari e svapo.
Vane sono state i tentativi di dimostrare che a far male non sia lo svapo, bensì i liquidi auto-prodotti e/o modificati, manomessi con THC.
Anche le certezze dei paesi più favorevoli al vaping cominciano a scricchiolare sotto i colpi di quest’imponente campagna mediatica anti-svapo.
E’ previsto per oggi, infatti, l’annuncio di Christine Elliot, Ministro della Salute dell’Ontario, sul divieto di pubblicità per lo svapo in luoghi pubblici. Dal 1° gennaio non potrà esserci pubblicità in negozi alimentari o distributori di benzina, per esempio.
In base alle nuove regole dettate dal governo Ford, quindi, in Ontario sarà possibile sponsorizzare la sigaretta elettronica solo in negozi specializzati di e-Cig.
Già nel mese di settembre la Elliot aveva ordinato a tutti gli ospedali di denunciare casi di malattie polmonari correlati allo svapo. Subito fu portato alla sua attenzione il caso di un adolescente che usava la sigaretta elettronica quotidianamente e che soffriva di una grave malattia polmonare.
La Health Middlesex-London unit ha affermato che inizialmente l’adolescente era in supporto vitale, ma che ora si sta riprendendo a casa dopo essere stato in terapia intensiva.